Spazio, India lancia in orbita 10 satelliti per ricerca

lunedì, 28 aprile 2008 11.04 39



NUOVA DELHI (Reuters) - L'agenzia spaziale indiana ha lanciato oggi in orbita 10 satelliti in gran parte di proprietà di Germania e Canada, secondo quanto riferito dall'Indian Space Research Organisation, ampliando così le sue capacità di ricerca spaziale.

I satelliti sono stati portati nello spazio dal Polar Satellite Launch Vehicle indiano, decollato da un centro spaziale al largo della costa orientale del paese, vicino alla città meridionale di Chennai.

"I lanci sono andati bene e abbiamo visto che tutto è andato secondo i piani", ha detto un dirigente dell'organizzazione al telefono.

Il satellite indiano Cartosat-2A, equipaggiato con una telecamera ad alta risoluzione per riprendere immagini dallo spazio, è stato il principale, come riferito da un portavoce dell'Isro.

Le immagini ad alta risoluzione e i dati del satellite saranno utilizzati per gestire infrastrutture e risorse naturali nel paese, come spiegato da funzionari.

Tra gli altri satelliti lanciati, un mini satellite che fornirà dati tecnologici che l'India condividerà con altri paesi, e otto altri satelliti di ricerca minori appartenenti a Germania e Canada.

"Questi lanci sono molto importanti per ampliare le nostre capacità di ricerca spaziali", ha detto il dirigente.


© Reuters 2008. Tutti i diritti assegna a Reuters.


fonte: http://www.borsaitaliana.reuters.it/

Turismo in India

Paratha con ripieno di patate: Cucina indiana

Ingredienti:

4- 5 patate, 1 cipolla tritata,20 g di burro, un pezzo di zenzero tritato, alcuni grammi erbe odorose fresche tritate, 1 cucchio grande di sale,1 cucchiaino di garam-masala, ,½ cucchiaino di chili in polvere, 2 cucchiaini di succo di limone, paratha, burro fuso.

Per capire la preparazione vi consigliamo questo sito

http://www.cookaround.com/cucina/india/confro-1.php?ID=733

La cucina Indiana

Nella cucina indiana i piatti principali sono:

Pollo
Dals
Uova
Pesce
Montone
Paneer
Kabob
Vindaloo

I piatti di carne e il pane sono la base della cucina del nord; verdura e riso nella cucina del sud, mentre sulla costa si preferisce e si usa la specialità dl pesce.

Ogni regione ha la sua specialità.

Qui sotto elenchiamo il tipo di pane che si usa fare:

Aloo ka parantha Pane di farina di grano farcito di burro chiarificato e patate
Besan Ka Parantha Pane di farina di grano farcito di farina di ceci
Makkai di roti Pane di farina di granturco
Singhare ki Puri Pane di farina di Singhara fritto
e tante altre ancora

Andhra Pradesh: India

L'Andhra Pradesh stato dell'India centro-orientale che si affaccia sul golfo del Bengala.

È il quarto stato dell'Unione Indiana per superficie ed il quinto per la popolazione.

’Andhra Pradesh si trova nell’India centro-meridionale e costeggia la Baia del Bengala; ha una superficie di 275000 Kmq (circa 1/10 meno dell’Italia) e una popolazione di 76 milioni di abitanti, con una densità di 275 ab/kmq.

Vi si parla principalmente il Telegu ma anche l’Urdu e il Tamil.

La capitale dello Stato è Hyderabad che conta circa 3,5 milioni di abitanti. Un tempo Hyderabad era la più importante città musulmana dell’India.

L’Andhra Pradesh è fra gli stati più poveri della federazione indiana: occupa infatti il 26° posto come reddito pro – capite.

Il tasso di analfabetismo è superiore alla media nazionale, che è del 42%. Qui, infatti, gli analfabeti sono quasi i due terzi della popolazione. L’economia è essenzialmente agricola, e le colture sono soggette ai capricci dei monsoni. La piovosità è nel complesso elevata (1250 mm di pioggia all’anno di media) ma è concentrata in pochi mesi l’anno. Il caldo invece è pressoché costante: la temperatura media è sui 32 gradi con punte fino a 50 gradi d’estate. L’umidità è sempre molto alta.

L’Andhra Pradesh soffre di mancanza di energia elettrica, un po’ come quasi tutta l’India, e questo comporta problemi notevoli per gli ospedali, la conservazione dei cibi, le attività produttive in generale, anche se a Hyderabad si sta sviluppando un polo informatico indiano.

Sono ancora diffuse malattie come la lebbra e la tubercolosi mentre elevato è anche il numero dei portatori di handicap, a causa dei numerosi matrimoni fra consanguinei dovuto soprattutto a motivi economici: sposandosi fra consanguinei, infatti, non si paga la dote della sposa – onere piuttosto pesante per le famiglie indiane – o in ogni caso i soldi non escono dal nucleo parentale.

Particolarmente pesante è poi la situazione dei fuori casta o intoccabili. Infatti l’antica struttura in caste – le quattro originarie: sacerdoti, guerrieri, artigiani e mercanti, contadini e servitori, da cui si sono originate numerose sottocaste – continua a permanere nella mentalità sociale dell’India, benché siano state ufficialmente abolite dalla costituzione del 1950, determinando specializzazione lavorativa ed endogamia.

I fuori casta sono così esclusi da tutta una serie di lavori e professioni, spesso le più redditizie, e non hanno possibilità di ascesa sociale tramite matrimoni o imparentamento.

Questa situazione provoca un alto numero di abbandoni di bambini. Molti sono i bambini che vivono in strada, spesso di espedienti, di attività illegali oppure sono soggetti a forme di sfruttamento di vario tipo, non ultimo quello sessuale.

fonte http://www.lankama.it/

Gli stati dell'India

In India ci sono circa 600 distretti (chiamati anche zilla).


L'India è una federazione di stati con parlamenti e governi autonomi. Infati i sono 28 stati principali e 7 territori, fra cui quello della capitale, Delhi.

La maggior parte degli stati seguono nei loro confini le frontiere linguistiche. Alcuni sono stati creati nel 2001. Certe regioni rivendicano l'autonomia come nuove entità statali.



Thabal Chongba: danza popolare

Thabal Chongba è una danza popolare manipuri associati con il festival di Holi. Il significato letterale di Thabal è 'luna' e Chongba significa 'danza', quindi 'in ballo la luce della luna'.

Tradizionalmente conservatrice i genitori manipuri non permetteva loro figlie di uscire e incontrare i giovani uomini senza il loro consenso.

Thabal Chongba ha quindi fornito l'unica possibilità per le ragazze di incontrare e parlare con i ragazzi.

In altri tempi, questa danza è stato eseguito sotto la luna accompagnato da canti popolari.

L'unico strumento musicale è stato utilizzato un tamburo.

Essa viene eseguita in ogni posizione su tutti i sei giorni del festival.
Il giorno successivo, i ragazzi andavano a giocare in gruppi con le ragazze.

Devarattam: danza popolare

Devarattam è una pura danza ancora preservati dalla discendenti della dinastia Veerapandiya Kattabomman a Kodangipatti Distretto di Madurai nel Tamil Nadu.

E 'stata effettivamente eseguita una volta l'anno, vicino al tempio, e che troppo limitato solo a quella comunità.

Oggi, questa danza non ha alcun canzoni, ma è solo ballato al ritmo della Urumi Melam, Thappu Melam e, talvolta accompaganta da un lungo flauto.
La persona che conduce la danza hanno una falsa barba e indossa una maschera decorata con conchiglie. Egli danza per primo e in che gli altri lo seguiranno.

Oikkal Kudirai Attam: danza popolare

Poikkal Kudirai Attam dove il ballerino dummi porta la figura di un cavallo del corpo sulla sua fianchi.


Questo è fatta di luce-ponderata dei materiali e la stoffa ai lati e fro oscillando a coprire le gambe della ballerina. Il ballerino indossa gambe di legno, che come il suono degli zoccoli del cavallo. Il ballerino possiede sia una spada o una frusta.

Questo ballo è accompagnato dalla banda musicale.

Kummi :danza popolare

Kummi è una delle più importanti e antiche forme di danza del villaggio del Tamil Nadu. E 'nato quando non vi erano strumenti musicali, con i partecipanti clapping loro mani per tenere il tempo.

Questo è effettuato da donne; molte varietà di Kummi.

Le donne stanno in cerchio e danze clapping loro mani ritmicamente.


Una delle donne conduce il canto con una canzone preferita, mentre il resto prendere il ritornello.

Ogni esecutore rende una nuova linea, a sua volta, e la danza si arresta quando tutti si stancano. Questo ballo è solitamente eseguita durante tempio festival, Pongal, la festa del raccolto, la famiglia funzioni come quella di celebrare la venuta della pubertà delle bambine.

Garba :Danza popolare

Garba è una danza popolare da parte dello Stato del Gujarat, che raffigura la ricca tradizione del canto, la danza e il teatro.

Si tratta di una circolare danza eseguita da donne attorno a un piatto di terracotta chiamato un garbo, riempite con acqua.


I partecipanti mantengono un ritmo costante.



Guardate il video

Bihu Danza folcloristica indiana

Bihu è il più antico e più importante festival di Assam.

Ogni Bihu coincide con una fase di distintivo del calendario agricolo. Il più colorate dei tre festival Bihu è la festa di primavera "Bohag Bihu" o Rangali Bihu celebrato a metà del mese di aprile, che segna l'inizio della stagione agricola.

Bihu è anche il nome dato alla più diffusa Danza folcloristica di Assam apprezzato da tutti, giovani e vecchi, ricchi e poveri. La danza è parte del Bihu festival che giunge a metà aprile, quando la vendemmia è fatto, e continua per circa un mese.


La danza Bihu viene eseguita da giovani ragazzi e ragazze all'aperto. L'intero villaggio partecipa alla danza come ballerini andando casa in casa.


Gurdate che meraviglia

Bhavai: Danza folcloristica

Bhavai è la famosa danza composto da uno spettacolare performance.

Si mettono delle forme di cilindro sulla testa e si continua così col movimento del corpo.

Ecco un video

Hortal Nritya :Danza folcloristica

Questa danza fa prte della cultura del nord-est dello stato di Assan.

Molte danze folcloristiche di questo tipo sono eseguite da danzatori comuni piuttosto che danzatori professionisti. Normalmente, in occasioni speciali, gli abitanti del villaggio si riuniranno e cantare e ballare, accompagnata da una varietà di strumenti folcloristici. Tali occasioni speciali includono la raccolta, la piantagione, matrimoni e feste religiose.

Bhangra Danza folcloristica

Bhangra è una vivace forma di musica e danza folcloristica che proviene dal Punjab. Persone tradizionalmente svolte durante Bhangra Baisakhi, mentre celebriamo il raccolto.
Ecco un video

Danze folcloristiche Indiane

L'antica cultura indiana ha dato vita a diverse forme di danze folcloristiche, proveniente dal unica diversità che è la nazione. La diversità di cultura e tradizione è ben riflessa in danze folcloristiche.

Ci sono molte forme di danze provenienti da diversi Stati in genere ritraggono alcuni espressione di vita.
Infatti quasi sempre ogni danza fatta ha un significato specifico.

TORINO: 50 SCATTI SU GANDHI ALL'UNIVERSITA', FINO AL 20 MAGGIO(AGI) -

Torino, 19 apr. - Ha preso il via a Torino, inaugurata dall'ambasciatore dell'India in Italia, Rajiv Dogra, e dal rettore dell'universita' di Torino, Ezio Pelizzetti, la mostra fotografica dedicata a Mahatma Gandhi, "La mia vita e' il mio pensiero - MK Gandhi". La rassegna, che fa tappa a Torino, dopo essere stata esposta a gennaio a Genova, sara' ospitata fino al 20 maggio nel cortile del Rettorato ed e' organizzata dall'Ambasciata e dal Consolato generale dell'India in Italia nell'anno in cui si celebra il 60' anniversario dell'assassinio di Gandhi (30 gennaio 1948).
Costituita da cinquanta fotografie, e' corredata di pannelli didascalici, cronologia biografica e presentazione in lingua italiana. (AGI)

fonte:http://www.ong.agimondo.it/

Tempio Bahai di New Delhi in India

E' il tempio madre dell'India, meglio conosciuto come "il tempio del loto", per la sua caratteristica forma che rappresenta il loto, fiore sacro all'India, poichè simboleggia la vita. Il suo disegno, ispirato al fiore di loto, è composto da 27 "petali" di marmo, ognuno separato dall'altro, raggruppati tre a tre per formare nove lati. Nove porte si aprono su una sala centrale della capienza di 2500 persone. Alto poco più di quaranta metri con la sua superficie luminosa sembra, in certi momenti, levitare sopra il terreno di dieci ettari sito alla periferia della capitale indiana. I marmi sono stati prelavorati in Italia. Montati a mano da maestranze locali, oggi è l'edificio più visitato dell'intero continente indiano. Ha, mediamente, 12.000 visitatori al giorno.

fonte http://www.bahaibigarello.it/





Fortezza di Amer



















Si trova a 11 km da da Jaipur, la capitale dello stato di Rajasthan.

La fortezza di Amer sorge in mezzo a colline boscose si affaccia sulla strada Jaipur-Delhi, con i suoi bastioni che vietano ancora riscontro nella acque del lago Maota di seguito.
L'originale palazzo fu costruito da Raja Man Singh e delle aggiunte sono state fatte in seguito da Sawai Jai Singh.

Le grotte di Ajanta India
























Le 'grotte di Ajanta di Maharashtra, India, sono monumenti scavati nella roccia databili al II secolo a.C. che contengono dipinti e sculture considerati pietre angolari dell'arte religiosa buddhisa[1] e dell'arte pittorica monumentale[2]. Le grotte si trovano subito fuori dal villaggio di Ajinhā nel distretto di Aurangabad Dal 1983 le grotte di Ajanta sono un patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

Secondo il National Geographic "la fede è il motivo per cui per secoli quasi tutti i temple buddhisti, compresi quelli di Ajanta, vennero costruiti sotto comando ed il patrocinio dei re Hindu".

fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Grotte_di_Ajanta

Mohiniattam danza indiana

Manipuri danza indiana

In india a sua vola ci sono regioni che contengono la propria danza.

E' il caso anche della danza Manipuri

Manipuri è una danza classica da Manipur la regione del nord-est. Manipuri è diversa in molti modi dalle altre forme di danza in India.

Il corpo si muove con lentezza, sinuose e movimenti ondeggianti del braccio di flusso in dita.

Secondo le leggende dei Meitei tribù di Manipur, quando Dio creò la Terra, è stato irregolare. I sette Lainoorahs hanno ballato su questa sfera di nuova costituzione, premendo leggermente con i piedi per renderlo fermo e liscia. Questa è l'origine di Meitei Jagoi. Per questo giorno, quando la gente danza manipuri ,Che consisteva nel premere con i piedi sulla terra(ballando ovviamente) dolcemente e delicatamente

Un video che dimostra come si danza

Odissi danza indiana

LA DANZA ODISSI
INDIA
LA DANZA ODISSI L'origine della danza Odissi è legata alla nascita e diffusione del culto di Shiva e alla costruzione di centinaia di templi, tra il VII e il XIV sec. d.C., nell'Orissa, Stato dell'India nord-orientale. In questi templi sono ancora visibili numerosi bassorilievi che illustrano le epopee degli dei e degli eroi sotto forma di coreografie danzate. L'esigenza di danzatrici consacrate al dio Shiva risale al IX sec. d.C. Il sovrano più famoso della dinastia Ganges, Chudanganga Deva, che governò nell'XI sec. d.C., dette alle serve di questi templi, le devadasi, ("schiave di dio"), il nome di maharis ("grandi sante") e le fece riunire nel tempio del dio Jagannath a Puri. Le maharis erano date in sposa al dio e danzavano nella sala di danza del tempio (nata-mandapa) sui canti del Geeta Govinda, il poema di Jayadeva (XII sec.) che narra gli amori del dio Krishna (incarnazione di Vishnu) con la pastorella Radha. Alcuni servitori del tempio avevano il compito di assicurarsi che le maharis conducessero una vita onorevole e che seguissero strettamente una regola di condotta. Quando nel XVI secolo i Moghul invasero l'India, il sovrano dell’Orissa fuggì e al suo posto gli invasori misero il suo generale, Ray Ramanada: costui, ardente devoto del dio Krishna, si lasciò influenzare dal culto, che si stava allora diffondendo, del dio Vishnu, di cui Krishna è una delle più importanti incarnazioni. Ramananda portò le maharis fuori dal tempio in modo che la loro danza potesse essere ammirata da più persone, contribuendo in tal modo a diffondere il culto di Vishnu. I suoi successori decisero però che le danzatrici non dovevano esibirsi fuori dal tempio e le sostituirono con danzatori giovinetti appositamente truccati, i gotipuas, ai quali era proibito danzare all'interno del tempio. Così il tipo di danza a cui si poteva assistere pubblicamente era quello dei gotipuas, una versione maschile delle danzatrici del tempio. Verso la fine del XVI secolo, l'Orissa perse la sua indipendenza e di conseguenza la vita politica, religiosa, sociale e culturale del paese decadde. Anche se continuavano a servire nel tempio, le maharis venivano disprezzate a causa della corruzione generale che si era diffusa anche tra loro. Lo stile della loro danza andò deteriorandosi e l'arte autentica venne, nel corso dei secoli successivi, gradualmente dimenticata: rimasero soltanto alcune esili tracce in una danza maschile che ricalcava la danza dei giovinetti gotipuas. Questo stile di danza è "rinato" ai nostri tempi come risultato di una riscopera culturale e di ricostruzione filologica avvenuta negli ultimi quarant'anni da parte di alcuni maestri e giovani danzatori dell'Orissa, facendo acquisire alla danza Odissi un posto di forma d'arte rispettabile al fianco delle forme classiche del Bharata Natyam e del Kathak. La danza Odissi odierna ha un ricco vocabolario di gestualità e di possibilità espressive: è il risultato dell’abilità inventiva dei maestri Odissi contemporanei che hanno preso ispirazione visiva dalle centinaia di pose ritratte nei bassorilievi dei numerosi templi della regione come anche dalle regole riguardanti la tecnica che si trovano nel Natya Shastra e in altri trattati classici sulla danza e sul teatro. La danza Odissi combina l’espressione drammatica con una stilizzazione raffinata e sensuale del movimento corporeo. Il tratto più caratteristico è la posizione tribhangi (tre archi) caratterizzata dalla triplice flessione della testa, delle spalle e delle anche, posizione di basa che si ritrova sculture del tempio sacro a Jagannath fra i più ricchi di bassorilievi sulla danza. Come in tutte le danze classiche indiane, esistono due categorie generali di movimento, il tandava (forte, vigoroso) e il lasya (delicato, dolce) e due tipi generali di danza nritya (danza pura) e nrutya (danza interpretativa). I racconti della danza sono basati sulle grandi epopee indiane del Ramayana e Mahabharata, ma anche sugli antichi inni poetici del Rig Veda.Aloka Panikar proviene da una rinomata famiglia bengalese di artisti di cinema e di teatro. Educata alla danza dal grande maestro di Kathakali, Guru Gopinath, ben presto scoprì che il suo aspetto delicato e la sua personalità seducente si prestavano alla danza Odissi. Fu accolta come allieva prediletta dal Guru Maya Dhar Raut. Aloka Panikar, nota in tutto il mondo per la perfezione del suo stile e l’intensità delle sue interpretazioni, è considerata fra le più efficaci interpreti di danza classica Odissi. Ad accompagnare la danza vi sono: Mayadhar Raut, uno dei quattro guru di Orissa responsabili dell'attuale configurazione della danza stessa ed è anche coreografo delle danze presentate da Aloka Panikar; Banamali Maharana è uno dei migliori suonatori di pakhawaj ad Orissa e si esibisce anche come solista; Purna Chandra Majhi è discepolo del grande cantore di Orissa Balakrishna Das e ha composto numerose canzoni per le danze di Aloka Panikar; Ashok Battacharya è un noto flautista della tradizione industana che si esibisce sia come solista che come accompagnatore, e lavora presso il Kathak Kentra di Nuova Dehli.

fonte: http://www.musicadeipopoli.com/


Il video

Il Kathak danza ndiana

Il Kathak è una danza e un genere musicale indiano originario dello stato dell'Uttar Pradesh.

Il nome Kathak deriva dal sanscrito katha, che significa storia, e kathaka ossia colui che narra una storia.



Questa ha assunto la forma di Kathakalakshepam e Harikatha nel sud dell'India, e la forma di kathak nel nord. Attorno al 15 ° secolo, la danza ha subito una drastica forma di transizione a causa della influenza di Mughal di danza e musica. Dal sedicesimo secolo, la stretta churidar pyjama divenne il fiocco abbigliamento di un danzatore kathak.

Ci sono due scuole principali, o gharanas, di danza kathak, entrambi i nomi di città nel nord dell'India.

Il video

Kathakali teatro-danza indiano

Il kathakali è una forma espressiva di teatro-danza indiano. Originaria dello stato indiano del sud del Kerala, circa 500 anni fa. È considerata una delle più antiche forme di danza dell'India.

È una combinazione spettacolare di teatro, danza, musica e rituali. I personaggi con i volti dipinti di colori accesi e con costumi elaborati rimandano alle storia epiche indù, tratte dal Mahabharatha e dal Ramayana.

Il teatro-danza Kathakali viene danzato da soli uomini, che interpretano anche i ruoli femminili.




Una ricca e fiorente tradizione di teatro danza appartiene alla sud-occidentale di Stato del Kerala. Kathakali significa giocare un racconto o un dramma di danza. Katha significa storia, qui gli attori raffigurano personaggi epici Ramayana e il Mahabharata e dal Purana (antiche scritture). È estremamente colorata.




Oggi è una danza Kathakali dramma tradizione, che è evoluto da secoli di tradizioni teatrali altamente stilizzata del Kerala, in particolare Kudiyattam.

Tradizioni rituali, come Theyyams, Mudiyattam e le arti marziali del Kerala ha svolto un ruolo importante nel plasmare la danza nella sua forma attuale.

La danza Bharata Natyam

Bharatnatyam comprende tre elementi della vita, la filosofia, la religione e la scienza.



Bharatanatyam è una delle più popolari danze indiane e appartiene allo Stado del sud dell'India del Tamil Nadu. Il nome deriva dalla parola "Bharatha", ed è associata con la Natyashastra.

Si ritiene che Brahma, è stato il primo grande trinità indù del Pantheon.


Bharata Natyam abilmente incarna i tre ingredienti principali di danza

La tecnica di Bharata Natyam consiste in 64 principi di coordinamento mano, a piedi, il volto e il corpo in movimento eseguite per l'accompagnamento della danza sillabe.

Bharatnatyam comprende tre elementi della vita, la filosofia, la religione e la scienza.
Si tratta di una dinamica e lo stile di danza della terra e la sua antichità è ben definito. E 'stato ben definito un simbolo di bellezza e perfezione estetica. È, in effetti, una tradizione che richiede dedizione totale, il distacco dal mondo e di una lega di sublimazione di sé per l'arte del cantante. Bharatanatyam è un nome relativamente nuovo. E 'stato in precedenza noto come Sadir, Dasi attam, e Thanjavur Natyam.

In passato, era praticato ed eseguito nei templi da una classe di ballerini noto come il 'devadasis'. I danzatori di Bharatanatyam sono di solito le donne e.

Si tratta di un preciso stile di danza, dove un grande repertorio di movimenti delle mani è utilizzato per trasmettere umori e le espressioni.

Bharatanatyam è vibrante e molto esigente della ballerina. Il corpo è visualizzato come fatta di triangoli, uno sopra e uno al di sotto del tronco. Essa si basa su una distribuzione equilibrata del peso corporeo e la ferma posizione degli arti inferiori, che consente di tagliare le mani in una linea, il flusso attorno al corpo, o di prendere posizioni che migliorare la forma base.


Il ritmo di queste canzoni d'amore è lento e ogni fase della performance è cristallizzata in uno specifico umore d'amore.

Un video di esempio

La Danza in India


Classica Danze

La Danza in India, è radicata alla tradizione secolare. Questo vasto sub-continente ha dato vita a varie forme di danza, da ogni forma di influenze di un determinato periodo e ambiente.

La nazione offre un certo numero di forme di danza classica, ognuna delle quali può essere tracciato dalle varie parti del paese.

Ogni modulo rappresenta la cultura e la filosofia di una particolare regione o un gruppo di persone.

Le tigri in India

La tigre magnifica ha una folta pelliccia di colore giallo del mantello scuro con strisce. La combinazione di grazia, di forza, agilità e potenza la tigre ha guadagnato enorme orgoglio nazionale come luogo di origine animale di India.
La tigre Bengala si trova su tutto il paese tranne nel nord.

Alcune specie di tigri stanno scomparendo nel pianeta. e questo accade anche in India.

La bandiera dell'India


La Bandiera Nazionale è un tricolore orizzontale di profonda zafferano in alto, in mezzo bianco e verde scuro nella parte inferiore e di visa in pari proporzione.

Nel centro della banda bianca c'è una ruota. Il suo diametro si avvicina alla larghezza della banda bianca ed ha 24 raggi. Il design della Bandiera Nazionale è stata adottata dalla Assemblea Costituente di India, il 22 luglio 1947.

L'India un pò di riassunto

L'INDIA è una delle civiltà più antiche del mondo con una varietà e ricchezza del patrimonio culturale. Ha conseguito progressi multiforme socio-economico nel corso degli ultimi anni dalla sua indipendenza.

L'India è diventato autosufficiente nella produzione agricola, e ora è il decimo paese piu industrializzato del mondo e la sesta nazione ad essere andati nello spazio.

Si estende su una superficie di 32,87263 kmq, che si estende dal coperto di neve himalayano altezze per la pioggia tropicale foreste del sud.

Come il settimo più grande paese del mondo, l'India si distingue dal resto dell'Asia, segnati fuori com'è da montagne e il mare, che danno al paese una distinta entità geografica. Delimitata dal Grande Himalaya, nel nord, che si estende verso sud e al Tropico del Cancro, coni in largo l'Oceano Indiano tra il Golfo del Bengala a est e il Mar Arabico a ovest.

Si trova interamente nell'emisfero settentrionale.



La lunghezza totale della costa della terraferma, Lakshadweep Isole, e le isole Andamane e Nicobare è 7516,6 km.

Blindate la torcia olimpica in India

Centinaia di arresti, cortei in molte città indiane. Intanto Pechino getta acqua sul fuoco delle reazioni popolari alle proteste all'estero

di francesco sisci

Tra la Scilla delle proteste e la Cariddi delle manifestazioni blindate e paramilitari, il percorso estero della fiamma olimpica cinese ieri in India si è incagliata su Cariddi.

New Delhi, preoccupata dalla minaccia di contestazioni violente da parte della ampia comunità di tibetani in esilio in India, ieri ha chiuso in una morsa di ferro la tappa della fiaccola olimpica.

Oltre 15mila tra poliziotti e paramilitari in assetto antirivolta hanno sorvegliato metro per metro i tre chilometri della percorso giornaliero accorciato di due terzi per motivi di sicurezza.

Una settantina di campioni sportivi, personalità dello spettacolo e attori di Bollywood, la capitale del cinema indiano, hanno accompagnato la fiaccola.

Tra loro però brillava l’assenza del capitano della squadra di calcio indiana Bhaichung Bhutia. Questi ha rifiutato di partecipare per mostrare il suo sostegno alla causa tibetana.

Intorno al gruppetto, uomini della sicurezza cinesi in tuta da ginnastica e agenti indiani armati di fucile.

La strada, di solito caotica e intasata, usata per il giorno della parata della festa nazionale, era deserta. Sui marciapiedi c’erano solo scolaresche irreggimentate e emigrati cinesi che sventolavano le bandierine nazionali.

Numerose uscite della metropolitana erano state sigillate, alcune scuole lungo il percorso sono state avvisate di preparare i ragazzi per il rischio di un uso eventuale di lacrimogeni.

Nelle settimane scorse Cina e India hanno sfiorato la crisi diplomatica dopo che Pechino ha accusato New Delhi di non tenere sotto controllo le dimostrazioni anti cinesi sul suo territorio.

Fuori da questa bolla artificiale di pace e tranquillità alcune migliaia di dimostranti tibetani protestavano alzando tradizionali lampade dorate di preghiera.

Secondo fonti tibetane circa 400 di loro hanno cercato di forzare il blocco della polizia e interrompere la marcia della fiaccola. Un altro paio di migliaia hanno marciato fino al mausoleo del Mahatma Gandhi di Rahghat, alcune ore prima del passaggio della torcia.

Qui, dopo una veglia di preghiera inter-religiosa, i dimostranti hanno accesso un’altra fiamma e hanno promesso di mantenerla ardente per protesta contro la repressione in Tibet.

Il peggio è stato evitato, e il peggio temuto dalla polizia indiana era che qualche dimostrante si desse fuoco davanti alle telecamere. Per questo le forze dell’ordine erano dotate di idranti, estintori e coperte per soffocare eventuali fiamme.

Ma pur senza fuochi le proteste non sono state tranquille. Oltre cento dimostranti sono stati arrestati solo a New Delhi, altre decine sono stati trattenuti dalla polizia in varie città dell’India.

Ci sono state dimostrazioni a Mumbai, davanti al consolato cinese, a Ladakh, alle pendici dell’Himalaya, con monaci locali che si sono uniti ai lama tibetani. Sono in piazza a Dharamsala, città anche sede del governo tibetano in esilio.

Quest’ultimo aveva lanciato un appello ai dimostranti perché le proteste fossero pacifiche e non imbarazzassero il governo indiano. Ma i gruppi più militanti promettevano battaglia.

D’altro canto la controversia ieri ha toccato anche il parlamento quando parlamentari hanno tuonato contro New Delhi “trasformata in una prigione” per il passaggio della torcia.

Dall’altra parte il governo cinese invece sembra cominciare a prendere le cose con più filosofia. Ieri il “Quotidiano dei giovani della Cina”, organo della gioventù del partito, base di potere del presidente Hu Jintao, invitava i cinesi considerare le contestazioni con maggiore distacco e tolleranza.

Le olimpiadi sono occasioni di protesta in ogni caso, spiegava il giornale, gli inglesi oggi si preparano ad affrontare le contestazioni che pioveranno su di loro fra quattro anni.

“Se impariamo ad affrontare le proteste con un atteggiamento normale, e gestirle con un uso appropriato degli strumenti legali, se ascoltiamo le idee contrarie con uno spirito di comprensione e interesse, allora le olimpiadi di Pechino saranno la nostra fortuna.”

Non si sa quanto i giovani cinesi siano disposti ad ascoltare queste consigli alla calma mentre si allarga il consenso per il boicottaggio delle merci francesi, in ritorsione degli incidenti per la fiaccola a Parigi.

Intanto giornali ufficiali invitano a desistere o comunque a mostrare tolleranza anche verso coloro che scelgono di andare a fare acquisti nei supermercati francesi di Carrefour.


fonte : http://www.lastampa.it/

India e Pakistan, proteste per aumento prezzi cibo

NEW DELHI



NEW DELHI - Proteste nel Parlamento indiano a causa dell'aumento dei prezzi nel paese. Un gruppo di parlamentari appartenenti al BJP (Bharatiya Janata Party), il principale partito di opposizione, ma anche ad alcuni partiti minori, hanno protestato stamane urlando slogan contro l'attuale governo, accusandolo di "essere totalmente inutile, non essendo stato in grado di fermare l'inflazione". L'inflazione in India nelle ultime settimane ha aggiunto alti livelli, arrivando al 7,41% e causando serie tensioni politiche e sociali, con manifestazioni di piazza da parte di cittadini che non riescono più a comprare il cibo. Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Chidambaram, ha cercato di placare le proteste, assicurando che presto verranno adottate misure idonee.

Prezzi ed inflazione in aumento anche in Pakistan, dove il governo sta pensando di raddoppiare quest'anno le importazioni di grano e imporre una tassa sulle esportazioni di riso. A causa infatti del vertiginoso aumento dell'inflazione, che è arrivata al 14,12% a marzo (la percentuale più alta negli ultimi 13 anni) Islamabad potrebbe decidere di scoraggiare le vendite all'estero, aumentando invece le importazioni anche per evitare rischi di carenze di approvvigionamento. Lo scorso anno il Pakistan ha prodotto 5,4 tonnellate di riso e ne ha esportate 3,1 tonnellate. Secondo Najib Balagamwalla, capo del dipartimento del Commercio Marittimo, il Paese deve almeno raddoppiare l'importazione di grano in quanto la produzione locale, a causa di fattori ambientali e sociali, potrebbe subire quest'anno un deciso rallentamento.



15/04/2008 14:51

fonte: http://www.cdt.ch/

INDIA/ PRIYANKA GANDHI INCONTRA KILLER DEL PADRE

La figlia di Sonia aveva 19 anni quando Rajiv è morto

Nuova Delhi, 15 apr. (Apcom) - "Ho voluto vedere in faccia gli assassini di mio padre. Ho bisogno di fare pace con me stessa per superare la violenza che è entrata nella mia vita". Così Priyanka Gandhi, la figlia di Sonia, ha motivato il suo incontro con l'ergastolana Nalini Shriharan, una complice del commando suicida delle Tigri Tamil che nel 1991 uccise il padre Rajiv mentre teneva un comizio elettorale nello stato meridionale del Tamil Nadu. A quel tempo Priyanka aveva 19 anni e aveva ancora negli occhi l'assassinio della nonna Indira nel 1984.

"E' stata una visita privata - ha detto a un canale televisivo privato indiano - di cui non voglio parlare". Ma oggi il quotidiano "The Times of India" svelava alcuni particolari riportati dai due avvocati di Nalini, che hanno organizzato l'incontro, avvenuto lo scorso 19 marzo nella prigione di Vallore dove la militante tamil sta scontando l'ergastolo.

Era stata condannata a morte, ma nel 1989 Sonia Gandhi, moglie di Rajiv, chiese di commutare la pena capitale in carcere a vita su "basi umanitarie" considerato che Nalini era madre di una bambina di 5 anni nata in carcere. Secondo quanto riportato dal giornale, Priyanka avrebbe voluto conoscere come e perché è stato ucciso il padre. "Era una brava persona. Si poteva trovare una soluzione attraverso il dialogo" avrebbe detto a Nalini, che all'epoca dell'attentato aveva 26 anni ed era la moglie di un ribelle delle Tigri Tamil.

La coppia fu utilizzata come "copertura" dai quattro militanti responsabili dell'attacco che avvenne il 21 maggio 1991. A farsi esplodere davanti a Rajiv era stata una kamikaze, Dhanu, che si era inchinata davanti al leader del Congresso con un mazzo di fiori. Sosteneva di essere stata una vittima di atrocità commesse dall'esercito indiano inviato come forza di pace in Sri Lanka nel 1987 dallo stesso Gandhi, per garantire il processo di pace tra governo cingalese e i ribelli tamil.

La "mente" del commando, Sivarasan, e gli altri complici furono sorpresi qualche mese dopo nella città di Bangalore, ma si suicidarono con una capsula di cianuro per sfuggire alla cattura. Nalini e suo marito Murugan (anche lui condannato a morte) furono arrestati in una seconda operazione e sono oggi gli unici sopravissuti della cellula suicida.


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Terminato il primo summit India-Africa, nuove prospettive di alleanza strategica

Si è concluso oggi il primo summit della storia tra India e Paesi africani, voluto per rinsaldare i legami con il continente e per ribadire la volontà di cooperazione, malgrado l'entrata in scena dei rivali cinesi.

La due-giorni di colloqui, a cui hanno preso parte 14 capi di Stato africani e i leader dei raggruppamenti economici regionali, è terminata con una dichiarazione congiunta in cui India e Africa annunciano di voler lavorare insieme per affrontare sfide come la sicurezza alimentare, l'aumento del prezzo del petrolio e il cambiamento climatico. "La nostra collaborazione sarà basata sui principi fondamentali di uguaglianza, rispetto e comprensione, per raggiungere benefici reciproci", è stato scritto nella dichiarazione conclusiva del summit di Nuova Delhi.

Il leader della Commissione dell'Unione Africana, Alpha Oumar Konare, ha ringraziato il premier indiano Manmohan Singh per aver ribadito l'accesso preferenziale al proprio mercato per le esportazioni africane e si è felicitato della possibilità di beneficiare dei progressi indiani nel campo della salute, dell'informazione tecnologica e dell'agricoltura. L'India ha da sempre sostenuto la lotta per l'indipendenza dell'Africa contro il colonialismo e ha esercitato una grande influenza sul continente. Ora che la crescita economica del Paese è vicina al 9 percento annuo, gli indiani guardano alle vaste risorse minerarie e di idrocarburi dell'Africa per alimentare la propria crescita. I Paesi africani hanno anche promesso di sostenere la candidatura dell'India ad un Consiglio di sicurezza Onu allargato, ricevendo in cambio la garanzia di una costante presenza africana nel consiglio stesso. Entrambe le parti sostengono infatti la necessità di "democratizzare" le dirigenze delle organizzazioni internazionali.

fonte :: http://www.peacereporter.net/

India/ Jyoti, 15 anni, è la ragazzina più piccola del mondo

Mercoledí 09.04.2008 11:50


E' alta una quarantina di centimetri, è più piccola rispetto ai bambini dei vicini, ma Jyoti Amge ha 15 anni. Quest'adolescente che secondo l'Indian Book of Records sarebbe la ragazza più piccola del mondo, ha una forma di nanismo chiamata achondroplasia. Noin è cresciuta e pesa solo poco meno di cinque kg. Ma lei, che non si sente affatto dispiaciuta, dice anzi di essere felice della celebrità che la sua altezza le ha regalato.


"Sono orgogliosa di essere piccola. Mi piace l'attenzione che mi dedicano", ha detto al Sunday Mirror. E aggiunge: "Sono proprio come tutti gli altri. Mangio come te, sogno come te. Non mi sento affatto diversa dalla gente comune". Jyoti studia al liceo di Nagpur, India, dove è in classe insieme ai coetanei, anche se siede in un banco fatto apposta per lei.


fonte http://canali.libero.it/

India, nata una bimba con due facce

La piccola ha quattro occhi, due nasi e due bocche

Nel paesino a 50 km dalla capitale Delhi la gente le rende onori e la considera una reincarnazione di Ganesh

NOIDA (India) - In un piccolo villaggio rurale nell'India settentrionale è nata una bambina con due facce: la piccola ha quattro occhi, due nasi e due bocche. Centinaia di persone hanno iniziato a visitare il paesino Saifi a circa 50 chilometri da Nuova Delhi per rendere culto alla neonata affetta da malformazione, che ora viene vista come un'incarnazione divina. I genitori della piccola, tuttavia, hanno finora rifiutato qualsiasi analisi medica. E la sua storia sta già facendo il giro del mondo.

LALI - L'11marzo scorso è infatti nata Lali, diventata in poche settimane una celebrità nell'intera regione. Gente da ogni parte dell'India, ma anche dal resto del mondo, arriva in questa località remota per vedere la bambina con le due facce, ha detto il professore di matematica della scuola locale, Harsharan Singh, interpellato dalla rete australiana Abc. «Alcuni sostengono fermanente che sia una divinità». Nel frattempo, diversi organi d'informazione internazionali riportano la storia della sfortunata neonata, che viene venerata come l'incarnazione di Ganesh, la divinità raffigurata con una testa di elefante. Se la foto (che il Corriere.it ha deciso di non pubblicare) della piccola ha fatto il giro del mondo, poco e nulla si sa sulle sue condizioni di salute - anche perché i genitori hanno negato a dottori e specialisti di vistare la loro figlia. «I genitori non si rendono conto del serio rischio per la salute della bambina», ha detto M. Ashmosd, un medico dell'ospedale della zona e membro dello staff che ha assisitito alla nascita di Lali. Una risonanza magnetica della testa mediante l'analisi con scanner avrebbe dato informazioni dettagliate sul reale stato di salute della bambina. Ciononostante, i genitori non hanno accettato, ha spiegato Ashmosd. «Gli ho offerto una Tac gratuita, ma mi hanno ignorato», ha aggiunto il medico al sito australiano.

«PERCHÉ DOVREMMO FARLA OPERARE?» - Secondo il padre Vinod e la madre Sushma Kumar, la piccola - che ha appena tre settimane - starebbe bene. «All'inizio ho avuto un po' di paura, ma ora nostra figlia mangia e respira normalmente», ha detto il padre, 24 anni. «Appena nata, il medico ci ha assicurato che era tutto normale. Perché dovremmo farla operare?». Lali viene tenuta in vita con l'alimentazione artificiale da una delle due bocche. L'altra la usa per ciucciare il pollice. Bridgal Nadar, il medico locale, si dice infastidito dal tam-tam mediatico che si è creato: «Non è un bambino anormale. Ha soltanto due facce. E se muore, è per il volere di Dio». Solamente una tac o una risonanza magnetica chiarirebbe se la piccola necessita o meno di un'operazione. E in ogni caso, assicurano alcuni medici, l'intervento sarebbe molto complicato e assai delicato.

PRECEDENTI - Nel gennaio di quattro anni fa nella Repubblica Dominicana nacque una bambina con due teste. L'operazione per rimuovere il secondo capo non fu fortunata e la piccola morì. Lo scorso anno, in una delle zone più povere dell'India, una bambina è diventata famosa in tutto il mondo a causa del suo particolare quanto raro caso di malformazione: presentava un busto lungo quasi il doppio del normale, al quale erano congiunte quattro articolazioni. Lakshmi Tatma aveva praticamente quattro braccia e quattro gambe. La comunità medica internazionale è venuta a conoscenza di questo caso solo a due anni dalla nascita della piccola - venerata nella regione indiana come la reincarnazione del dio Vishnu. Nel novembre 2007, trenta chirurghi hanno operato con successo per salvare la bambina. «Senza l'intervento chirurgico non avrebbe mai camminato o gattonato e sarebbe morta in pochi anni», avevano spiegato i medici. L'operazione è riuscita e qualche settimana fa la piccola ha cominciato a fare da sola i suoi primi passi.

Elmar Burchia

fonte http://www.corriere.it/

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